Il massiccio bastione del Comune fu costruito nel 1518. Fa una buona impressione completando il muro della strada che porta alla piazza del Santuario.

C'erano torri agli angoli costruite nel corso di un secolo. Le mura furono fortificate con tre bastioni pentagonali e due circolari. Utilizzarono materiali destinati al porto di Recanati, impiegarono 400 operai e tre architetti: Antonio da Sangallo il Giovane, che ideò il progetto, e Cristoforo Resse da Imola, che eseguì i lavori. Tra il 1518 e il 1522, furono rafforzate per difendersi dai Turchi. Iniziò i lavori del primo muro nel 1315. Il cardinale Girolamo Basso Della Rovere, vescovo di Macerata e Recanati, iniziò a migliorare le fortificazioni di Loreto, inviando un contingente di soldati da Recanati. Le antiche mura di difesa della città di Loreto si trovano nelle Marche. Le fortificazioni di Porto Recanati furono rafforzate dopo che il Sultano Selim il Crudele le attaccò il 5 giugno 1518. Con l'arrivo della Santa Casa cominciarono ad arrivare molti pellegrini e con loro anche i malintenzionati che volevano derubarli e le donazioni che i papi cominciavano a mandare a Loreto. Le casematte erano ospitate nella torre occidentale, che aveva 28 merli, e nella torre orientale, che aveva 16 merli e una vedetta. I turchi divennero più frequenti nell'Adriatico nella seconda metà del XV secolo. Secondo gli ordini papali, l'inizio del grande cantiere doveva essere rapido.