C'è un lavandino nel corridoio che porta al bagno. Abbiamo dovuto tornare al lavoro dopo aver aspettato a lungo per mangiare polpette o un panino. La mancanza di identità del locale è meno professionale. Sono andato con il mio gruppo di lavoro a mangiare un panino. È stata un'esperienza molto brutta. Un brutto spettacolo. I prezzi sono alti per quello che viene offerto. Non lo raccomandiamo. La gestione è il risultato di un fallimento su tutti i punti di vista.

È molto grave se non c'è più pane in fabbrica. L'odore dei vestiti all'uscita del locale è il risultato della scarsa aria condizionata. È fatto a metà.

Non ti meritano lì, quindi trova qualcos'altro. Se aspetti che qualcuno ti serva, sei a posto, io mi prendo il mio drink. La solita risposta quando mia moglie chiede di andare in bagno è rotta. Una donna al bancone con lo stesso calore accogliente del frigo delle bibite e una seduta in sala che ci fissa mentre le nostre facce diventano sempre meno serene si dice siano i proprietari. Ordiniamo comunque dei panini. Ma si può? Ci saranno state 5 persone in quel corridoio. Due stelle per la gentilezza e il sorriso della ragazza dietro il bancone che il 24 agosto faceva i panini. La cassiera ha detto che questo tizio non era un cliente ma un manager quando è saltata la corrente. I pazzi sono con 38 gradi per mangiare tre panini che sono abbastanza poveri e l'odore all'interno del locale è pesante di fritto. Non è per voi coltivare qualcosa. A Cagliari in agosto si arriva all'una meno un quarto. Non vi ho detto nulla altrimenti scatterebbe il solito orgoglio sardo, che in questo caso sarebbe stato fuori luogo, ma un consiglio: lasciate stare i ristoranti. Il locale è chiuso se è rotto. Bisogna dare quel servizio ai clienti. Sei sprecata lì dentro, la ragazza dietro il bancone. Se tieni una ragazza a lavorare dietro il bancone, per quanto brava fosse da sola, non ce la fa.