Ho speso 27 euro per una tagliata, mezzo litro di vino, una bottiglia d'acqua e due amari. Personale di compagnia e simpatico. Ho sentito i sapori di casa quando ho mangiato qui stasera. Direi sicuramente che non è un posto squallido. Mi è piaciuto il sapore della carne fresca dopo aver mangiato una tagliata. C'è un posto chiamato Consigliatissimo. Non è un ristorante a 5 stelle ma una trattoria fantastica dove si può capire la qualità del cibo. 3 persone ci avrebbero mangiato se non fosse stato per l'antipasto. Lascio ad altri la valutazione.

Passiamo al negativo, locale freddo, tempi di attesa biblici e il mio modo di vedere fuorviante la pubblicità della carne di giro che si riduce a un piattino con 4 pezzi di maiale, la definizione della carne di giro o della pizza implica più passaggi fino alla sazietà, posso capire che le cose positive includono la buona carne e il servizio gentile.

Ottima accoglienza in un ambiente rustico e familiare, tagliere con salumi e formaggi di altissima qualità, carne di ottima qualità tagliata magistralmente e grigliata, alla brace, impeccabile. È diventato una tappa fissa e consiglio vivamente a tutti di provarlo. Ottimo rapporto qualità/prezzo. Il servizio è sempre disponibile.

C'erano 2 capelli nel piatto. Il personale non sapeva cosa avesse portato in tavola, i tavoli erano al buio e abbiamo dovuto accendere i telefoni. Cucuine è davvero bravo a fare i baffi. Il personale è scortese e fastidioso.

Il posto è gestito da una famiglia e non ha molti posti, ma la cucina è sempre forte. Spero che possa tornare ai livelli precedenti. La qualità generale della materia prima è scesa ultimamente.

È un posto che ti fa sentire come se stessi cenando con amici anche se sei solo in un posto che non è un ristorante. I prezzi medi.

Bisogna chiedere il bis con tanta attesa, ma per un giro di carne non stop non dovrebbe mai mancare la carne al tavolo.

La carne alla griglia dovrebbe essere chiamata maiale alla griglia perché non c'è traccia di altra carne. Una nota positiva per le salsicce, l'unica cosa buona che c'era nel piatto, oltre a una cotoletta e un rotolo di fegato e alloro ben cotti, ma per me è veleno. Ho fatto un giro di carne con amici. Non è il massimo, soprattutto in questo periodo di forzata distanza sociale, perché non ci sono spazi per muoversi facilmente, ci si ritrova appoggiati gli uni agli altri, e non è il massimo. Andiamo in cucina. Per il momento è decisamente rimandato. La situazione migliora fuori, dove i tavoli sono accanto alle macchine parcheggiate. La pizza era bassa e poco lievitata. È appena accettabile che ci siano tempi di attesa eccessivi, servizio mediocre e igiene generale. Il sinonimo di pizza non è qualcosa che può essere avvicinato. Si usano dispositivi medici e maschere. Il posto ha molto da fare per ottenere la sufficienza. Tra gli ingressi di case private che si susseguono sul ciglio della strada è dove bisogna andare dalla quarta in poi. Prato Smeraldo è una stretta strada a senso unico situata nella zona urbana più scomoda e disordinata di Foligno: Via dei Trinci. Davanti al ristorante ci sono tre posti auto. Eppure, qui si mangia!