Non sono uno di quelli a cui piace lasciare recensioni negative, penso sia la prima che faccio.Però:- il croissant del croissant aveva forse solo la forma: era credo il PEGGIORE mai assaggiato, pessimo, sembrava pane secco riempito di una crema insipida, ho fatto fatica a deglutirlo (probabilmente vecchio di un paio di giorni)- il caffè acido, lascia veramente a desiderare- il bar dà la sensazione di essere mal arredato e trascurato, cosa diversa dallessere depoca-ho provato diverse pasticcerie a Vicenza, e le ho trovate tutte molto buone. Questa solo per il croissant si meriterebbe ZERO stelle.- almeno la posizione è molto bella e le ragazze molto gentili, purtroppo la qualità del servizio non dipende da loro

Pasticceria, gelateria e bar nell’importante cornice della Piazzetta Palladio e sotto l’ala protettrice della Basilica Palladiana.Bellissimo negozio di quelli “di una volta” che con la sua tradizione centenaria e la sua esposizione d’epoca nell’arredo lo rendono unico.Piacevole la pausa con i tavolini in piazza durante belle giornate.Buona la pasticceria, i dolci e gli aperitivi.Le cameriere sono molto gentili e disponibili.

Lo stallatico situato in una delle piazze più scenografiche della città vi invita a rimanere tutto il giorno per assaggiare i pasticcini o i panini dolci ripieni di prosciutto che sono assolutamente da provare. Difficile non innamorarsi di questo posto che sembra venire dal passato. Personale eccellente, sempre disponibile.

Le tre stelle sono per il muso costante e la mancanza di saluto di due delle tre ragazze. Sono troppo piccole per il prezzo, ma sono molto buone. Un sorriso è d'obbligo per loro per vendere caffè e dolci. I tavoli all'aperto da cui si ammira la basilica sono suggestivi del posto.

È uno dei migliori della città e il più antico, con più di 200 anni di storia. Oltre a tutti gli altri dolci che si possono gustare durante tutto l'anno, consiglio vivamente le zeppole, che deliziano il palato in modo unico durante il Carnevale.

C'è la crema fresca. Si poteva vedere la loro qualità dal primo morso. Pasticceria eccellente! Avrei preferito una schiuma meno liquida, ma comunque un buon cappuccino. Tornerò non appena potrò mettere le mani sulla Sacher.

Il metodo di preparazione e gli ingredienti non sono cambiati, anche se mio nonno usava uno stampo di alluminio. Il posto è consigliato per la sua storia raccontata di persona dall'ultimo discendente della famiglia di pasticceri. Non pensavo di fare il lavoro di mio padre, ma ho deciso di portare avanti la tradizione e non ne sento il peso. La storia della famiglia Sorar inizia in un paese di montagna in provincia di Belluno, situato sulle rive di un torrente. Non pensiamo ad espanderci o ad aprire altri negozi, l'importante è continuare a fare le cose nel migliore dei modi. Il rapporto tra la città e la famiglia di pasticceri fu interrotto dalla seconda guerra mondiale, costringendoli ad abbandonare il negozio. Il principe Umberto fu il futuro re d'Italia e la via principale del centro storico fu intitolata a lui. Le carrozze che si fermavano davanti alla pasticceria diventarono automobili, ma la ricetta del famoso plumcake rimase la stessa. La passione dei vicentini per le creazioni di Sorar non è cambiata da allora. Sono tornati nel 1949. Si viene serviti con gentilezza in un posto bellissimo e poetico. Dopo la guerra, mio nonno ha lasciato la città dove era nato e dove è nato mio padre per rilevare l'azienda di famiglia e io sono andato a Venezia a lavorare in una pasticceria. Il caffè Palladio, un bar aperto dal 1870, è dove siamo oggi. Quando i miei antenati arrivarono da un paese ai piedi della Marmolada, nel bellunese, aprirono un caffè in corso Palladio, lo stesso edificio che è rimasto da allora. Quando ero ragazzo, in centro c'erano molte più famiglie, preparavano più pasticcini e meno brioches, e servivano solo due tipi di caffè: liscio e macchiato. La famiglia Sorar ha un segreto.

Locale storico delizioso e' da visitare assolutamente in questo periodo gennaio, febbraio, per gustare una deliziosa frittella, dispiace che il personale sia un po' freddo non in linea con L accoglienza di altri locali vicentini'

Il plum-cake è la specialità della casa. La pasticceria si trova all'ombra della Basilica Palladiana ed è stata costruita nella seconda metà del XIX secolo.

Le ragazze che servono ai tavoli dovrebbero sorridere un po'. Puoi sempre mangiare una treccia da Sorar e fare una colazione deliziosa.