Durante le vacanze nelle campagne toscane siamo andati a visitare la suddetta fontana. Partendo dal presupposto che non ho capito perché si chiama così e aggiungendo che il nome non la identifica perché tutto è tranne che fatata, il luogo è un posto molto tranquillo: da lontano si nota a sinistra una vasca rettangolare con acqua stagnante è piena di tartarughe; avvicinandosi si capisce che la fonte è sotto gli archi.Guardando dentro si notano delle sculture appoggiate nellacqua che, apparentemente, sembrano di gesso ma si scopre essere fatte in bronzo; queste sculture sono esseri umani e coccodrilli, i primi in posizione fetale...in pratica questa opera vorrebbe avere un significato ancestrale con gli uomini che sono immersi in (secondo lautore dellopera Mimmo Paladino) un liquido amniotico ma, in questo caso, non capisco perché dei coccodrilli!Comunque il posto è immerso nel verde, tenuto molto bene. Da visitare se siete in zona

C'è un'opera all'interno della fonte che non si adatta a tutta la struttura medievale, ma i gusti non sono discussi. Ci sono scritte che la deturpano e la pietra non viene trattata e mantenuta in buono stato da un restauro conservativo. Non capisco perché la fonte non riceva la stessa cura dei bei prati che si estendono davanti. La fontana che serviva l'antica città fortificata che si trova poco sopra è uno dei luoghi da vedere assolutamente.

Non è possibile avere certe meraviglie archeologiche e lasciarle incustodite, sporche e in stato di completo abbandono. In Europa, certe meraviglie renderebbero sicuramente un profitto se fossero lasciate incustodite, sporche e in stato di completo abbandono.

Mi dispiace vedere che le statue sono state rovinate. Il parco è bello, ed è piacevole passeggiare al sole. La mostra sarebbe stata bella. È un bel posto per una passeggiata. La fontana delle fate non è tenuta bene in questo periodo dell'anno.

C'è un posto tranquillo immerso nel verde. Il superstite dell'antico borgo di Poggiobonizio è la fonte della testimonianza. Nel 2000 alla fonte è stata posta un'opera di Mimmo Paladino. Fu costruito nella seconda metà del X secolo.

Sarebbe un posto interessante, ma sarebbe anche degradato. Che vergogna! Sono ancora disgustato. C'era sporcizia ovunque, bottiglie di birra rotte con vetri sparsi in giro, e feci umane con carta igienica lungo il sentiero.

Il giardino con cipressi è bello, ma il monumento è spoglio e senza acqua. La visita non vale la pena. È un buon percorso per chi vuole raggiungere Poggibonsi a piedi.

Uno dei luoghi di interesse è il destino. Il cuore del Chianti è Poggibonsi. Situato ai piedi della fortezza di poggio imperiale è un parco con un laghetto dombra pieno per piacevoli passeggiate e soste.

Tutti nello stesso posto. La fontana delle fate è un piccolo luogo magico. L'archeodromo etrusco, la fortezza di Poggio e la Basilica di S Lucchese si trovano tutti nello stesso posto.

Un luogo con ampio prato, un bellissimo laghetto, e una fonte di fate dove sottacqua si depositano nelle opere dell'artista Mimmo Paladino le traversine che donano un aspetto fantasy al contesto.

Non è valorizzato perché è lasciato al degrado. La fontana fu costruita nel XIII secolo. L'opera I Dormienti si trova all'interno della fontana.

La fontana è ben segnalata e facilmente accessibile, ma è lasciata in uno stato di semi-abbandono che rende la visita una mezza delusione.

È un ottimo posto per una passeggiata. Avrebbe più fascino e attrazione turistica se la sorgente e la zona circostante fossero ben tenute.