Non è più il ristorante di una volta allora partiamo che il menù del giorno a parere mio andrebbe rivisto inserendo tra i primi piatti sempre la panissa in quanto nato come piatto povero e non farlo pagare 12euro a menù alla carta,scegliendo tra il menù del giorno ho optato per una scaloppina di tacchino che non sapeva di nulla cn una mini porzione di patate al forno,mancava una mousse di mele e poi eravamo reparto geriatria(non ho preso il primo perché la pasta al pomodoro o ragù non ho bisogno di andarla mangiare al ristorante),e cmq ho pagato sempre 10euro cm se lavessi mangiato.buono il fritto misto che ho assaggiato da m mamma (perché avevo ancora fame),non unto e bello chiaro(olio non reciclato) anche se rivisitato LA AGNELLO NON ESISTE NEL VERO FRITTO PIEMONTESE non siamo a Roma.totale voto un 5/6

Ora è chiaro che questa malattia porta a danni neurologici in alcuni casi. Credo che la superficialità sia molto grave. Purtroppo abbiamo prenotato per un pasto in questo posto ma alla vista delle cameriere con la finta maschera trasparente per il respiro, figlia della trasmissione di amici, in barba ai dettami della sicurezza che prevede la maschera che copre bene naso e bocca come da istruzioni del ministro della salute e ci sono morti che si verificano.

Ho avuto il piacere di partecipare al pranzo presso il rinomato centro locale vicino alla piazza principale, Piazza Cavour, ma la pecca è stata un po' il servizio perché gli antipasti sono stati serviti un po' troppo velocemente e in modo confuso.

È sempre bello mangiare lì. Forse la ristrutturazione è costata molto. La panisa non è più la stessa, sembra la paniscia novarese, morbida e brodosa, il fritto sa di poco, e non si vede l'ora di assaggiare la piccola scena di cioccolato fuori. Gli antipasti sono stati quasi cancellati. Gli avrei dato 5 stelle prima della ristrutturazione, ma ora ha perso qualcosa.

Era un po' troppo lungo. Le domande erano legittime perché sono di Brescia. L'attesa per 2 panissas è stata più lunga del tempo indicato sul menu. Avevo aspettative diverse. La cameriera era impaziente quando ho chiesto chiarimenti sugli ingredienti di alcuni piatti. Il cameriere e la cameriera erano le uniche persone gentili e l'attesa è stata lunga.

Disappointed. Una pentola con salsa e pezzi di roba dura e secca mostrava che il fritto misto non aveva nulla a che fare con gli spiedini. La rana fritta era squallida e lontana dalle foto delle vecchie recensioni.

Abbiamo mangiato panissa, agnolotti e una buona frittura mista. C'è un angolo lettura in camera e un fasciatoio in bagno. La nostra cena è stata resa speciale da piccole attenzioni in ogni momento. La tagliata di frissona è una poesia per il palato. Il personale è molto attento alle esigenze degli ospiti.

Ristorante centrale e accogliente, che propone una cucina tradizionale piemontese, servita con cortesia e senza troppe attese. Abbiamo mangiato bene, buona la panissa e buoni i tagliolini, ottimo anche il brasato. Sembrava buono e al momento del conto si poteva perdonare con uno sconto maggiore. Lossobuco era congelato nel buco quando è arrivato al tavolo.

Per lavoro in città. Abbiamo scoperto questo locale dalla consultazione delle recensioni.Ci è piaciuto molto.A pranzo vi è anche offerta con menù fisso.Però abbiamo optato per scelta alla carta.Non siamo del luogo ed abbiamo voluto provare gusti locali.Antipasto misto e risotto.Altra opzione panissa e bollito misto.Porzioni generose.Scelte azzeccate.Personale cortese e disponibile.Rapporto qualità/prezzo buono.

Il servizio al tavolo sorride sempre. Lo farei se non fosse così lontano. La cosa più importante è andarsene soddisfatti. Completamente soddisfatto. Sarei felice di tornare. Sono stato bene. L'ambiente era tranquillo e il cibo era buono.

Venire qui è come andare dallamico Massimo, lo chef, persona squisita, umile e per nulla esibizionista benchè il suo locale è molto famoso per chi è di Vercelli. questo locale insieme ad altri 2, fanno parte del dna di questa città.da provare assolutamente il vitello tonnato, la panissa e il fritto misto.il costo secondo me si trova della fascia medio bassa.lo consiglio a tutti .provare per credere.

Sono stato ad una cena di lavoro a Vercelli. Nel complesso non male, ma con diverse pecche, sia nell'estetica del locale che nel cibo, che ovviamente è cotto in una pentola normale per cui manca la buona crosticina tipica della cottura in rame.

Abbiamo speso 112 in 4 prendendo 2 portate e una bottiglia di vino. Si può fare il pieno di sapori locali con Bagna cauda, Panissa e Fritto misto alla piemontese. Ottimo posto per mangiare il cibo vercellese. I prezzi di ogni piatto non sono economici, ma le porzioni sono grandi e la cucina locale dovrebbe esserlo.

Sono andato a cena con i miei colleghi e il posto è molto vecchio e datato, ma a parte questo, mi è stato detto che non potevo assaggiare una torta perché erano troppo cari.