Aperitivo buono, ed economicamente molto onesto.2 cose però non son state molto piacevoli:La prima è che se chiedi al cameriere qualcosa poi lui deve elencarti tutto il menù riguardante la domanda e non puoi fermarlo se trovi quello che ti interessa altrimenti si arrabbia, diciamo che ci si deve solo abituare allidea di farlo finire e sperare di non scordarsi cosa si vuole nel frattempo (io sono pessimo in queste cose ma va bene così)La seconda è che dopo aver pagato il conto dellaperitivo ci stavamo salutando perché alcuni di noi volevano rimanere a cena ma ci siam sentiti dire scusate ma siete in mezzo alle palle ok che eravamo tra i piedi però su 6 persone di 4 che volevano rimanere non ne è rimasta nessuna.Non fosse stato per questo ci saremo sicuramente fermati e probabilmente/sicuramente tornati.

Venivo qui da bambina con i miei genitori e ora con mio marito e mio figlio. Il cibo è sempre buono, dalle semplici ma ottime tartine ai fantastici dolci fatti in casa.

Sorrido quando penso a questo posto. Non deve cambiare perché fa parte dei piccoli tesori di Ferrara, e non è cambiato da quando ci sono andato a scuola. È buono e bello, e non potrebbe essere migliore.

L'enoteca/paninoteca di Ferrara è solo per intenditori che sanno gustare i prodotti. Lo dimostra il fatto che esiste da sempre e continua a sopravvivere nonostante la crisi, i cinesi, il terremoto e tutto il resto...

È più caro di una normale paninoteca ma vale la pena provarlo e tornarci ancora.

I prodotti e i prezzi sono molto cari. Consiglio il dacciaio a portafoglio e stomaco gonfio. Un panino composto da due fette di pane e un pezzo di prosciutto. Da evitare.

Ci vado da 35 anni ed è sempre lo stesso posto, ma è una piacevole sorpresa: ottimo vino e birra, cibo semplice ma eccellente, buon servizio, ci vado ogni settimana e lo consiglio.

Ci vado da quando ero bambino ed è un'opinione onesta, ma la salsa di reviglio crea dipendenza. Il pane della casa e le tartine rosse sono sempre perfette.

Voleva prendere i piatti che contenevano ancora del cibo. Forse aveva paura del furto. Per il cameriere. Un beagle ci ha disturbato così abbiamo detto un modo molto maleducato che un ragazzo che sembrava uscire da un centro di salute mentale. Ci tornerei con altre persone per mangiare del cibo. Non tornerei in un posto dove mi hanno mandato via in malo modo se non fosse che la cortesia non è di casa. E molto. Forse ci siamo goduti un po' di tempo insieme, ma stavamo parlando di cose importanti. Un cuoco avrebbe probabilmente un grembiule macchiato di cibo. Pensavamo fosse uno straniero. Non mi ricordavo... L'aperitivo e le tartine erano buoni. Non posso comprare un piatto perché non sono povero. Abbiamo pensato che avesse un problema quando abbiamo cambiato idea. Se non diceva prima il menu, non ci lasciava ordinare. Ci hanno mandato via perché avevamo un cane che abbaiava e abbiamo visto un altro passare da noi. Ha detto che non ne sapevamo nulla e ci ha obbligato a tenere il cane sotto il tavolo. Non potevamo ordinare... Il cameriere faceva battute a intervalli regolari.