Ho sbagliato a tornare un anno dopo la mia prima visita. Si sono reinventati come trafficanti di bombe usate. Se avete un buono vacanza, ne vale la pena. I proprietari hanno detto che i due mesi di chiusura erano troppo e non potevano sopportarli.

Un cartello di Natale ci ricorda l'importanza di essere ospitali. Una piacevole sorpresa. Il luogo è un po' fuori mano, ma quando si apre la porta lo spettacolo è sorprendente: un materasso usato come tavolo ricorda i lunghi rotoli degli operai della fabbrica dove tabacco, carta e filtri si susseguono in una poetica catena di montaggio. Il gentile proprietario ti delizia con storie di terre lontane. Il ricordo della natura fugace del cibo che mangiamo non potrebbe essere espresso meglio da un gruppo di uccelli maschi che volano come stormi sul muro. Il reparto videogiochi ha letti comodi alla giusta distanza. Non fatevi scoraggiare dalla ripida salita. I quadri di Morandi sono ricordati dal foigre di tamburo accanto al vino nuovo. Il prosciutto è tagliato a mano. Il cubo del club in pelle bianca è poesia, esprime tutto il lato divertente e lussuoso di questo bar. Il caffè è erogato da una moka elettrica in bioplastica. Il riuso fa parte dell'eclettismo rubensiano e qualcuno potrebbe pensare che questo sia un modo freddo di rubare. Cosa posso dire?