La storia si intreccia con utopie e stravaganze, piccole e grandi tragedie, esperimenti ingenui e che ha le sue radici nella leggenda. Nel testo ci sono molte belle fotografie. Giancarlo Bresciani ha scritto un libro sul volo a vela. Carlo Pagnoni ha scritto una recensione del mio libro Fruscio dali, che racconta come l'uomo sia riuscito a dotarsi di ali, staccando finalmente la sua ombra da terra. La comparsa dei primi alianti in vetroresina nella seconda metà degli anni sessanta del secolo scorso è una delle grandi svolte del secolo scorso. Carlo Pagnoni lo descrive come "Volare per il piacere di farlo, non per spostarsi da un posto all'altro su un aereo grande, sicuro e potente, capace di sfidare le forze della natura, ma salendo, senza avere una meta." Il volo in aliante è il non plus ultra per immergersi nell'atmosfera e scoprire tutte le forze misteriose che la governano. Il tutto in modo equilibrato e scorrevole, comprensibile e piacevole per un lettore non esperto in materia. Un libro che seduce, pericoloso per un lettore che ha paura di affrontare il volo, perché potrebbe fargli venire voglia di farlo. Le vicende sono narrate nel libro accanto ai resoconti delle gare di volo e del tempo, così come come inizia e si svolge una giornata di volo. L'autore traccia la storia del sogno dell'uomo, divenuto realtà, di muoversi nell'aria, come gli uccelli, arricchendo così la sua vita dandosi una nuova dimensione, superando limiti che sembravano insormontabili.