Le scale che portano l'una all'altra sono simili alle scale che portano ai campi di concentramento nazisti. La pietra di Hiroshima è un avvertimento che tali orrori non si ripetano. Nella stele ci sono frammenti di pietre dei campi di Natzweiler-Struthof e Ravensbrch. La città dovrebbe pulire più spesso. Il monumento è stato inaugurato dal capo di stato. Le lastre di metallo grezzo e freddo incise con passaggi delle ultime volontà scritte dai condannati a morte appartengono a diverse comunità e nazionalità.

Una passeggiata chiamata lino gelpi vi porterà a villa olmo. La vista del lungolago vale la passeggiata. Lo fa sentire bene la visita. C'è un monumento alla resistenza sul lago tra lo stadio e lidroscalosi. Le memorie storiche della città si trovano dall'altra parte del tempio. Di solito è aperto al pubblico in concomitanza con l'anniversario della liberazione.

Monumento innagurato da S.Pertini, negli anni 80, che poi il giorno successivo furono trafugate le pietre ricordo delle città bombardate dalle bombe atomiche.Essendo collocato a fianco dei giardini pubblici, viene considerato anche un gioco per bimbi, essendo composto da tre scalinate differenti e difformi; familiarmente è chiamato Mercedes, dalla sua forma.Dispiace, che venga utilizzato come latrina, da quelli che dimorano sulle panchine del vicino parco.

Molto significativo. Nei primi 80 anni della sua esistenza, la dallallora si è dedicata alla memoria di tutte le persone che hanno perso la vita combattendo contro i nazisti e i fascisti.

È facile da raggiungere da Milano con il treno regionale trenord. Si può fare una passeggiata lungo il lago per vedere il piccolo Reggie o la funicolare per avere una vista sulla cima del lago.

Una delle rampe per l'effetto è ben nota, ma è un peccato per la bassa manutenzione e l'odore costante di piscio.

Abbiamo dovuto girare un po' per trovare una spiegazione perché non si capisce molto.

Il Monumento alla Resistenza Europea fu inaugurato nel 1983 da Sandro PertiniPity e si trovava sul lungolago.

Stupendo monumento architettonico futurista del grande architetto Giuseppe Terragni, che riprende un'idea dell'altrettanto grande Antonio SantElia.